Ansia e rabbia: due facce della stessa emozione
- Produzione Webidoo

- 1 dic
- Tempo di lettura: 2 min

Può sembrare un paradosso, ma molte persone che si sentono spesso nervose, irritabili o scattano per un nonnulla, in realtà stanno vivendo un’intensa forma di ansia non riconosciuta. In psicoterapia, capita frequentemente che dietro esplosioni di rabbia incontrollata si nascondano emozioni più profonde: paura, insicurezza, stress e tensione accumulata. Ansia e rabbia, infatti, sono emozioni diverse ma strettamente collegate: spesso una alimenta l’altra, in un ciclo difficile da spezzare. Comprendere questo legame è il primo passo per iniziare un cambiamento reale.
Cosa accomuna ansia e rabbia
Sia l’ansia che la rabbia nascono da un’attivazione profonda del nostro sistema nervoso: il corpo percepisce una minaccia e si prepara a reagire. Nel caso dell’ansia, la reazione è orientata alla fuga o alla preoccupazione costante; nel caso della rabbia, è una spinta all’attacco o alla difesa aggressiva.
Entrambe:
Attivano il sistema “lotta o fuga”
Hanno una forte componente fisica (cuore che batte, respiro corto, tensione muscolare)
Possono essere difficili da regolare, se non riconosciute
Portano con sé una sensazione di perdita di controllo
Quando l’ansia viene trattenuta o non espressa, può sfociare in scoppi di rabbia improvvisa, apparentemente sproporzionati rispetto al contesto.
La rabbia come maschera dell’ansia
Molte persone crescono con l’idea che la paura sia un’emozione da nascondere, che mostrarsi vulnerabili sia sbagliato. Così, la rabbia diventa un’emozione “socialmente accettabile”, mentre l’ansia resta silenziosa, ma continua ad agire in profondità.
Alcuni esempi comuni:
Chi è costantemente sotto pressione, ma esplode per una piccola critica
Chi vive relazioni tese e reagisce con aggressività, anziché esprimere disagio
Chi si sente incompreso e reagisce con rabbia perché non riesce a dire di avere paura
In questi casi, la rabbia è un segnale da ascoltare, non solo da contenere.
Effetti sul corpo e sulle relazioni
Il legame tra tensione emotiva, ansia e rabbia ha un forte impatto sul benessere fisico e psicologico:
Mal di testa, disturbi gastrointestinali, insonnia
Irritabilità costante e senso di colpa dopo ogni scatto
Difficoltà nelle relazioni affettive e lavorative
Sensazione di essere “una bomba a orologeria”
Nel tempo, questo ciclo di ansia repressa e rabbia esplosiva può diventare invalidante.
Il ruolo della psicoterapia
Un percorso di psicoterapia individuale può aiutare ad approfondire:
Le cause relazionali o familiari alla base dell’ansia/rabbia
I modelli emotivi appresi durante l’infanzia
I meccanismi di difesa che portano all’aggressività o all’auto-sabotaggio
Tecniche per gestire la tensione interna prima che diventi esplosiva
Nel mio lavoro con l’approccio sistemico-relazionale, accompagno le persone a ricostruire un dialogo più consapevole con sé stesse e con gli altri, valorizzando le emozioni come risorse e non come minacce.
Imparare a rispondere, non a reagire
Non si tratta di “eliminare” la rabbia o di “calmare” l’ansia, ma di imparare a leggere i messaggi che portano. Solo così possiamo costruire risposte più sane, coerenti e rispettose dei nostri bisogni. Quando impariamo a dare voce alla paura prima che diventi rabbia, iniziamo a cambiare davvero.
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